È possibile praticare l’atto sessuale durante la gravidanza? La masturbazione può arrecare danni? E occorre rinunciare all’uso di sex toys per l’intera durata dei nove mesi? Durante il delicato periodo della gravidanza, sorgono numerosi dubbi, spesso affrontati in modo chiuso e giudicante nel contesto medico.
Tuttavia, prima di procedere, è doveroso sottolineare che tutti i consigli e le informazioni presenti in questo articolo sono applicabili a una gravidanza fisiologica, cioè senza complicazioni, fastidi o fattori di rischio. Solamente nel caso in cui un medico, un ginecologo o un professionista abbia dato l’approvazione per praticare sesso e masturbazione.
Insisterò su questo concetto ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico curante in caso di dubbi, fastidi o domande, anche se sembrano apparentemente banali. In medicina, non esistono domande stupide e gli operatori sanitari sono a disposizione per rispondere e rassicurare. Nel caso in cui ciò non avvenga, o se le risposte sono fornite con sufficienza o giudizi non richiesti, è sempre possibile cambiare medico.
Detto ciò, procediamo con la disintegrazione punto per punto dei falsi miti riguardanti sesso, masturbazione e sex toys durante la gravidanza.
“Niente penetrazione: il pene può colpire il bambino con il pene/il bambino potrebbe afferrare il pene” Carissimi portatori di organi genitali maschili, state sopravvalutando leggermente le vostre capacità, oltre a causare dispiaceri alla vostra insegnante di biologia delle scuole medie.
Torniamo alle basi dell’anatomia: durante la gravidanza, il feto è protetto dal liquido amniotico, racchiuso in una membrana che si rompe solo durante il travaglio o il parto (e talvolta neanche in quel momento), noto come la “rottura delle acque”. Tutto ciò è ulteriormente custodito dall’utero, il cui collo o cervice è sigillato da una cosa tanto poco attraente quanto geniale, il tappo mucoso. Quindi, è impossibile, anche per i più ben dotati, raggiungere il bambino con il proprio pene o addirittura con il proprio seme (le “gravidanze matrioska” sono una fantasiosa e quasi spaventosa leggenda metropolitana).
“Se facciamo sesso, il bambino si traumatizza” Devo davvero spiegare perché questa affermazione è completamente fuori dalla realtà? Come già menzionato in precedenza, il bambino non entrerà mai in contatto con peni, dita o altri oggetti inseriti nella vagina. Senza contare che, anche se fosse possibile un tale incontro del terzo tipo, non avrebbe le capacità cognitive per traumatizzarsi o scandalizzarsi…
Come fare al meglio?
“Il corpo di una gravida non è attraente/le donne incinte non hanno voglia di fare sesso” Prima di saltare alle conclusioni, è sempre meglio chiedere e discutere direttamente con la persona interessata. La nostra autostima, specialmente con l’ingrossarsi della pancia, potrebbe vacillare, ma magari il partner non la vede in questo modo, anzi! La comunicazione è la base di ogni rapporto di coppia, e durante la gravidanza diventa ancora più essenziale. Tutti possono avere dubbi e paure, ed è perfettamente normale, poiché oltre al cambiamento del corpo, stanno cambiando inevitabilmente anche gli equilibri familiari e di coppia.
È importante parlare durante tutto questo processo. Ciò che potrebbe sembrare indifferenza o disgusto potrebbe essere “solo” preoccupazione di fare del male al partner o di non sapere come affrontare i cambiamenti che stiamo vivendo come individui e come coppia/famiglia.
La libido in gravidanza è altamente personale: alcuni rivivono una seconda adolescenza, altri non notano particolari cambiamenti o picchi, mentre altri perdono interesse nel sesso e nella masturbazione.
In questo momento, la persona incinta è un cocktail di ormoni in costante evoluzione, e pretendere che i corpi e le menti lavorino allo stesso modo è irrealistico.
Possono esserci fluttuazioni anche durante la stessa gravidanza, a seconda dei periodi: è difficile provare eccitazione se si soffre di molta nausea nel primo trimestre o se si avvertono dolori e il peso della pancia verso la fine della gravidanza.
Se si ha voglia di fare sesso o masturbarsi, ottimo. Se non c’è voglia, va bene lo stesso. L’importante è parlare con il partner, riconoscere i bisogni di tutte le parti coinvolte e trovare soluzioni che soddisfino tutti.
“Con il pancione non si riesce a fare sesso/non ci sono posizioni comode” La comodità è soggettiva e certamente durante gli ultimi mesi di gravidanza, non è semplice trovare l’equilibrio con il pancione.
Ma esiste un mondo al di là della posizione del Missionario (che rimane comunque possibile con alcuni accorgimenti), tutto da scoprire.
La persona incinta può adottare la posizione laterale, con la pancia sostenuta da un cuscino (rendendo possibili il sesso orale o la penetrazione laterale); può provare la posizione del Cucchiaio (entrambi i partner su un fianco, la persona incinta di spalle al partner e con una gamba estesa all’indietro per dare maggiore accesso al pene/dita del partner o ai sex toys); la persona incinta può stare sopra e cavalcare il partner; la posizione del missionario può essere modificata con un cuscino sotto il sedere; lo stesso cuscino può essere utile per ridurre il peso della pancia durante la posizione a pecorina. Insomma, le opzioni ci sono, basta usare la fantasia e, soprattutto, ascoltarsi reciprocamente. Se necessario, si cambia posizione.
Sex toys sopra un pancione: miti e gravidanza
“Niente sex toys in gravidanza, le vibrazioni fanno male” Anche in questo caso, se il medico curante dà il consenso e non ci sono fattori di rischio, non ha senso escludere l’uso dei sex toys dalla masturbazione o dal sesso. Tuttavia, è importante adottare alcune precauzioni per godersi il piacere in modo sicuro. In primo luogo, l’igiene, già importante nella vita di tutti i giorni, diventa fondamentale: lavare sempre il sex toy prima e dopo l’uso, per evitare infezioni o irritazioni che durante la gravidanza potrebbero portare a complicazioni.
Vibratori esterni e stimolatori del clitoride sono sicuri, mentre è meglio essere più cauti con dildo e vibratori interni, soprattutto se sono lunghi e molto rigidi (la cervice è particolarmente sensibile e delicata durante la gravidanza). Per lo stesso motivo, è consigliabile evitare i pulsatori, che sono meno manovrabili di un pene umano o di un dildo e le cui sollecitazioni potrebbero essere troppo intense.
È opportuno prestare attenzione anche ai sex toys anali. Purtroppo la gravidanza spesso si accompagna a problemi di stitichezza ed emorroidi. Se si soffre di questi disturbi, potrebbe non essere una buona idea aggravare la zona.
Lo stesso discorso vale per pinze e morsetti per capezzoli, attenzione particolare se si soffre di emorroidi o se la zona del seno è particolarmente sensibile e delicata in questo momento.