Esploriamo insieme il mondo delle canzoni italiane che si sono avventurate nell’affrontare il tema del sesso, un territorio che, sebbene oggi non desti più grande scandalo, ha attraversato un percorso interessante nel corso degli anni.
Se prendiamo la nostra macchina del tempo e ci dirigiamo verso gli anni Sessanta, scopriremo che già allora i cantautori di spicco affrontavano, anzi, cantavano apertamente di sesso. Da quel decennio in poi, fino al Duemila, la musica italiana ha toccato la sessualità da ogni angolazione: orgasmi, masturbazione, threesome, libertà sessuale.. Insomma, un panorama variegato e intrigante.
Da icone come Mina e Ornella Vanoni a figure indimenticabili come Adriano Celentano, Pupo e Vasco Rossi, passando per l’energia travolgente di Raffaella Carrà, la sensualità di Patty Pravo, l’audacia di Renato Zero e la provocazione di Donatella Rettore, certe canzoni italiane sul sesso hanno veramente lasciato il segno nella storia musicale. Hanno suscitato scandalo, e a volte hanno addirittura sfidato la censura. Un viaggio attraverso le note che hanno reso il sesso parte integrante della narrazione musicale italiana.
Il cielo in una stanza – Gino Paoli
Il testo di Gino Paoli è intriso di romanticismo con versi che evocano un’atmosfera suggestiva: “Quando tu sei accanto a me/Le pareti di questa stanza svaniscono/Diventano alberi/Alberi senza fine”. Il contesto della stanza con soffitto viola, tuttavia, si riferisce a un incontro con una prostituta in un bordello a Genova.
Tuca Tuca di Raffaella Carrà
Accompagnata dal balletto all’epoca giudicato ancora più scandaloso del brano, questa è una delle canzoni hot della mitica Carrà.
L’importante è finire di Mina
Questa canzone parla di un rapporto sessuale con un uomo che la donna non ama più, cui concede comunque di arrivare alla conclusione (la «petit morte» è un’espressione che allude all’orgasmo).
Disperato erotico stomp di Lucio Dalla
Il brano avrebbe un intento satirico verso il perbenismo, ma tra il riferimento (finale) alla masturbazione e gli incontri narrati dal cantautore, dopo essere stato abbandonato dalla fidanzata, è tranquillamente un classico sul sesso.
Sbucciami di Cristiano Malgioglio
In una selezione di classici italiani sul sesso, non può mancare questo, (rifatto perfino in spagnolo), che dà anche il titolo al suo terzo album e che ancora oggi è un esemplare dello suo stile, giocato su allusioni e doppi sensi. Voi che ne pensate di Sbucciami?
Pensiero Stupendo di Patty Bravo
Il brano “Pensiero stupendo” di Patty Pravo del 1978, con le raffinate parole di Ivano Fossati, dipinge un quadro fantasioso di un rapporto a tre, coinvolgendo un uomo, la sua compagna e un’altra donna.
Kobra di Donatella Rettore
Ce ne sono tante di canzoni sul sesso nel repertorio della Rettore, ma certo questa è la più classica.
Comprami di Viola Valentino
Il brano si presta a diverse interpretazioni, ma all’epoca provocò scandalo e grandi polemiche da parte delle femministe, poiché nel testo la donna si offre esplicitamente a un uomo, dichiarandosi in vendita.
A chi la do Nadia Cassini
Nel 1982, Nadia Cassini, showgirl statunitense trasformata in Italia in una celebre modella e attrice di commedie sexy, si esibisce in una languida ballata erotica intitolata “A chi la do stasera”. Il brano, giocando tra malizia e una (finta) ingenuità sexy, esplora le domande intriganti: “A chi la do stasera, la mia felicità… A chi la do stasera, questa mia nostalgia…”.
Potremmo continuare ancora, queste sono alcune delle perle dei nostri cantautori in vista di Sanremo.