
Una recente ricerca, rivela che il benessere sessuale e quello mentale vanno di pari passo ed è molto frequente l’insoddisfazione sessuale tra i più giovani. Ecco i dati e come fare per migliorarli.
I principali risultati dell’indagine:
- Insoddisfazione Sessuale: Oltre il 54% dei giovani intervistati si dichiara insoddisfatto della propria vita sessuale, con il 70% che manifesta preoccupazioni al riguardo.
- Salute Mentale e Sessualità: L’84% degli intervistati considera la salute mentale il principale fattore che incide sulla qualità della vita sessuale.
- Difficoltà di Comunicazione: Il 50% delle donne e il 64% degli uomini ritiene di non riuscire a parlare adeguatamente delle proprie esigenze sessuali con il partner.
- Ruolo della Cultura e dei Media: Il 70% percepisce un’influenza significativa del contesto mediatico e sociale sulle aspettative sessuali, subito dopo la salute mentale come fattore determinante.
- Educazione Sessuale Insufficiente: Circa il 30% dei giovani non ha mai ricevuto educazione sessuale, e oltre il 54% la giudica inadeguata rispetto alle proprie necessità.
Le iniziative per migliorare il benessere sessuale
In risposta a queste problematiche, MySecretCase e Serenis hanno unito le forze per creare un percorso innovativo di sessuologia online, il primo nel suo genere in Italia. Questo servizio offre supporto personalizzato, combinando competenze mediche con un approccio inclusivo e accessibile. Attraverso consulenze online, i partecipanti possono affrontare preoccupazioni personali come calo del desiderio, difficoltà di comunicazione o dolori durante i rapporti.
Educazione e sensibilizzazione
La partnership si propone di abbattere i tabù legati alla sessualità e di offrire strumenti educativi moderni. Tra le tematiche più richieste nei percorsi formativi emergono il consenso, la comunicazione, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e l’uso dei metodi contraccettivi.
Questo progetto rappresenta un passo avanti nella promozione del benessere sessuale e mentale, ponendo l’accento sull’importanza di un approccio integrato che unisce informazione, supporto terapeutico e accessibilità.
