O famo strano? No tranquillo non stai guardando Verdone in “viaggio di nozze”, stiamo per parlarti della tecnica del BDSM, scopriamo insieme tutto ciò che devi sapere.
Le parole di Ayzad, uno dei massimi esperti italiani in materia, ci offrono la spiegazione più netta: “Con BDSM ci si riferisce a centinaia di differenti giochi erotici accomunati da un’unica caratteristica: uno dei partner si mette a disposizione dell’altro, impegnandosi ad accettare e assaporare tutto ciò che avverrà. Quest’ultimo si prende, invece, la responsabilità di gestire la situazione e decidere quali sensazioni ed emozioni proveranno entrambi” (p. 29 – 30, Ayzad 2015).
Cos’è?
Il BDSM è un’abbreviazione che sta per Bondage e Disciplina, Dominazione e Sottomissione, Sadismo e Masochismo. Si tratta di un insieme di pratiche sessuali e di relazione interpersonale che coinvolgono il consenso informato di tutti i partecipanti e prevedono l’uso di giochi di ruolo, restrizioni fisiche, punizioni, umiliazioni e altre dinamiche di potere.
Le pratiche BDSM possono essere svolte in una vasta gamma di intensità e complessità e coinvolgere solo alcuni degli elementi sopracitati o combinazioni di essi. È importante notare che tutte le attività BDSM devono essere praticate in modo consensuale, sicuro e responsabile, con particolare attenzione alla salute e al benessere di tutti i partecipanti. Le pratiche BDSM non devono essere confuse con la violenza sessuale o con comportamenti abusivi, e non sono considerate patologiche a meno che non interferiscano negativamente con la vita quotidiana o la salute delle persone coinvolte.
Il BDSM è un’arte erotica che si concentra sulla gestione della dinamica tra dominazione e sottomissione. Attraverso questo percorso, si può scoprire o riscoprire aspetti sensoriali, emotivi e psicologici di sé stessi e del proprio partner all’interno di uno spazio di gioco mentale e fisico, in cui la vita quotidiana non ha alcuna influenza. Il gioco può variare da una complicità sottile e sensuale fino all’esplorazione di esperienze estreme che mettono alla prova la mente e il corpo.
Movimento culturale
Negli Stati Uniti, intorno al 1985, è emerso il movimento culturale BDSM- Esso si proponeva di distinguere le pratiche sessuali non convenzionali, che non si adattavano alla norma socialmente accettata, da quelle patologiche o illegali.
Il BDSM offre un’esperienza sessuale che va oltre i confini della quotidianità, permettendo alle persone di scoprire se stesse e il proprio partner in un ambiente mentale e fisico di gioco, che non risente dell’interferenza del mondo esterno.
In Italia, si stima che circa quattro milioni di persone praticano il BDSM. Come sostiene Ayzad, la dominazione e la sottomissione possono essere presenti in ciascuno di noi. In quanto ci sono gerarchie e dinamiche di potere anche nella vita quotidiana. L’importante è comprendere, accettare e sperimentare queste dinamiche consensualmente nel BDSM.
Bondage
Il bondage è una pratica sessuale che coinvolge la costrizione del corpo tramite l’utilizzo di strumenti come corde, bende, manette e altri arredi particolari. Chi lo pratica sperimenta una grande libertà mentale, in cui le inibizioni quotidiane cadono e la percezione delle sensazioni corporee e delle emozioni si intensifica.
Esistono due stili di legatura: quello occidentale, che utilizza corde sintetiche e predilige legature semplici, spesso con configurazioni instabili; e quello giapponese, noto come shibari o kinbaku, caratterizzato da legature lente, stratificate e asimmetriche, con un’estetica specifica. Quest’arte ha origini nella pratica marziale giapponese del XVI secolo, ma è stato Eikichi Osada (1920-2001) a riscoprirne l’uso sessuale come lo conosciamo oggi.
Dominazione
Un dominante competente e consapevole è colui che sa dirigere con fantasia e maestria il gioco, possiede le conoscenze tecniche necessarie e ha un atteggiamento protettivo e responsabile, fermato sempre il gioco quando rileva anche il minimo segnale di pericolo. Il suo ruolo è autorevole, essendo un punto di riferimento affidabile e rispettoso delle regole e degli accordi stabiliti con il partner.
Il dominante trae piacere dall’elicitar sensazioni, esperienze e comportamenti erotici in sé stesso e nel partner, il quale può abbandonarsi completamente alla sua guida.
Sadismo e sottomissione
Un sub consapevole è colui o colei che comprende i propri desideri e bisogni (come ad esempio la ricerca di disinibizione, di riappropriazione sensoriale o di senso di appartenenza), e si abbandona al piacere donandosi completamente al proprio partner dominante.
La fiducia, l’obbedienza e la sensualità sono solo alcune delle caratteristiche che definiscono la figura del sub, che è capace di creare uno spazio mentale in cui superare i propri limiti e vivere questa esperienza come un momento di orgoglio e di crescita personale (il cosiddetto subspace). È importante ricordare che il sub non è una figura passiva, ma detiene un potere autentico nello scambio consensuale, concedendo al proprio dom la possibilità di realizzare le fantasie di entrambi.
Masochismo
Intendiamo un approccio al BDSM che non consideri l’autolesionismo in senso clinico, ma piuttosto come un gioco di esplorazione sensoriale e di crescita personale. In questo gioco, il piacere e il dolore si fondono in una componente fisica che caratterizza il senso della lettera “M”. Ogni coppia stabilirà i propri limiti, gusti e necessità, e affronterà stimoli che favoriranno la crescita e la sperimentazione. Le sessioni BDSM possono essere arricchite da molte tecniche, come costrizioni, compressioni, giochi di ruolo e altro ancora.
Spanking, tickling, pony play, shibari e molte altre sono le diverse sfaccettature delle tecniche BDSM, che possono anche comportare l’utilizzo di varie attrezzature. È importante dare libero sfogo alla fantasia e sviluppare la propria competenza nella negoziazione dei desideri con il proprio partner. I libri di Ayzad possono fornire spunti utili in tal senso. La sicurezza, la consensualità, la prevenzione e la comunicazione sono fondamentali in questo tipo di esperienza, al fine di godere appieno delle sensazioni provate e di superare l’idea di sessualità basata solo sulla stimolazione genitale.