Il business dei sex toys è in costante crescita, con prospettive di espansione particolarmente promettenti. Secondo i dati dell’Osservatorio Global Sexual Wellness Market, il settore ha raggiunto un valore di 38,45 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che toccherà i 57,9 miliardi entro il 2028, con un tasso di crescita annuale del 12,4%. Già nel 2020 il comparto aveva toccato quota 62 miliardi.
Questo mercato ha attirato l’interesse di celebrità, grandi distributori e startup innovative. Tra gli esempi più noti, Gwyneth Paltrow ha lanciato un sexy shop attraverso la piattaforma Goop, mentre la startup americana Get Maude ha scelto Dakota Johnson come co-direttrice creativa, riuscendo a raccogliere investimenti per 10 milioni di dollari.
Sex Toys: Usa vs Europe
Gli Stati Uniti si sono posizionati come leader del settore, grazie all’introduzione di soluzioni di e-commerce che garantiscono massima discrezione nelle consegne. Successivamente, il mercato si è diffuso anche in Europa, con una crescita significativa. In Italia, ad esempio, il comparto dei sex toys ha raggiunto un valore di 600 milioni di euro, secondo i dati di Dafne.
Questo incremento è stato favorito soprattutto dai nuovi canali di e-commerce, che offrono servizi rapidi e anonimi. Se in passato il settore era considerato di nicchia e quasi “proibito”, oggi ha acquisito sempre più visibilità e accettazione, espandendosi progressivamente.